fbpx

Terzi molari ed estrazione denti del giudizio: tutto quello che devi sapere

Ogni volta che addentiamo una croccante delizia o mastichiamo con gusto, rivolgiamo un silenzioso ringraziamento ai nostri denti, fidati compagni che ci aiutano a vivere al meglio la nostra vita. Li adoriamo tutti e trentadue, storti o perfettamente allineati che siano; tutti tranne quei traditori dei denti del giudizio, ovviamente. 

Nessuno li invita mai, eppure loro, inevitabilmente in ritardo e senza avvisare, spuntano nel momento peggiore all’alba dei nostri vent’anni. Devi dare un esame all’università? Partecipare al diciottesimo della tua migliore amica? Sostenere un importante colloquio di lavoro? È quasi matematico che uno dei simpatici quattro molari faccia sentire la sua inutile presenza con il peggiore dei tempismi, facendoci annullare tutti gli appuntamenti in agenda ad eccezione di quello col dentista. 

Se anche tu hai recentemente ricevuto la visita di uno di questi molari o ti stai trascinando fastidi e dolori da un po’ di tempo, leggi questo articolo per scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’estrazione dei denti del giudizio e quando è necessaria.

Cosa sono i denti del giudizio e perché causano tanti problemi?

Come abbiamo già ricordato, tecnicamente i denti del giudizio non sono nient’altro che dei molari; entrando più nello specifico possiamo dire che si tratta dei terzi molari, ovvero quelli posizionati alla fine delle arcate dentarie. Dal momento che compaiono anni dopo tutti gli altri, molto spesso non hanno abbastanza spazio per crescere nel modo corretto e questo malposizionamento è il motivo dei tanti fastidi che provocano.

Oltre a questa causa comune, però, le problematiche legate ai denti del giudizio sono molto diverse e dipendono da come essi si presentano. Molto spesso non riescono a fuoriuscire dalla gengiva, che continua a coprirli anche una volta completamente formati. In questo caso i dentisti parlano di terzi molari inclusi. Un dente del giudizio può anche essere solo parzialmente incluso, quando è visibile solo in parte. Inoltre, è possibile che essi si sviluppino secondo un asse orizzontale anziché verticale. Ovviamente, come ogni altro dente, può anche capitare che riescano ad uscire completamente e correttamente. 

Quando è necessario sottoporsi ad estrazione denti del giudizio

Si inizia a pensare all’estrazione dei denti del giudizio, quando il paziente prova dolore o la salute dell’intera bocca viene messa in pericolo. I maggiori problemi si hanno con i molari parzialmente inclusi e con quelli che cresciuti orizzontalmente. I primi, infatti, possono portare alla formazione di sacche di placca batterica tra la gengiva e il dente, mentre i secondi possono compromettere l’equilibrio di tutta l’arcata interessata, creando pressione sui denti adiacenti. 

Presso i due studi del Dr. Brandolini, quasi ogni giorno si effettuano interventi di estrazione dei denti del giudizio a Legnano e Busto Arsizio. Pur essendo una pratica ambulatoriale, si tratta pur sempre di una vera e propria operazione chirurgia, per questo è importante affidarsi a dei professionisti come i dentisti che formano la squadra dello Studio Dentistico Brandolini.

I nostri dentisti, per esempio, programmano l’estrazione dei denti del giudizio a Busto Arsizio solo dopo un’accurata visita e la valutazione dei risultati di un’ortopanoramica, ovvero la radiografia della bocca.

Come avviene l’estrazione denti del giudizio 

Di solito i medici preferiscono che l’estrazione dei denti del giudizio a Legnano avvenga il prima possibile, quando cioè la radice del molare non si è ancora sviluppata completamente. In questo modo, soprattutto se il dente da togliere si trova nell’arcata inferiore, l’operazione sarà più semplice sia per il dentista che per il paziente. 

L’estrazione dei denti del giudizio avviene in anestesia locale, di modo che il paziente non provi alcun dolore durante l’operazione. In seguito, il dentista gli prescriverà una terapia antibiotica per scongiurare l’insorgere di infezioni. Evitare la comparsa di antiestetici ematomi e gonfiori, invece, è praticamente impossibile, sebbene l’utilizzo di ghiaccio e il consumo di cibi freddi possa aiutare. Un altro modo per assicurarsi una celere ripresa è seguire i consigli del dentista; il Dott. Brandolini suggerisce di non sciacquare la bocca nelle ore immediatamente successive all’operazione e di evitare assolutamente cibi e bevande calde o difficili da masticare. 

Nella maggior parte dei casi entro una settimana dall’estrazione dei denti del giudizio a Busto Arsizio, si dovrebbe guarire completamente, ed è infatti dopo circa sette giorni che il dentista dà appuntamento al paziente per una visita di controllo e togliere i punti di sutura. 

Se hai bisogno di sottoporti ad all’estrazione dei denti del giudizio, affidati all’esperienza del Dott. Brandolini.